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Vitique, Ristorante ed Enoteca tra le colline del Chianti Classico

Aggiornamento: 17 gen 2023



Vitique, Ristorante ed Enoteca

tra le colline del Chianti Classico.

di Antonietta Mazzeo


La campagna toscana è come un’opera d’arte, il tratto principale calato nel corso dei secoli nel disegno dei campi, nell’architettura delle case, costruiti come se non si avesse altra preoccupazione che la bellezza. Quella che porta a Greve, è per eccellenza la strada del Chianti, con sfumature diverse per ogni stagione dell’anno, profumi e colori diversi, passando dal verde acceso dei prati e dei vigneti in estate, al giallo e arancio in autunno, fino al rosso acceso dei campi di papaveri in primavera; paesaggi e viste suggestive che raccontano di tradizioni secolari, di cultura e arte, di passione per la terra e per il buon vino, simboli ormai universalmente riconosciuti di bellezza, di gusto e di saper fare, che lo rendono uno dei territori più famosi al mondo.


Adagiato sulle morbide colline Toscane a Greve in Chianti, a pochi chilometri da Firenze ma già nel cuore del Chianti Classico, Vitique è il ristorante ed Enoteca ricavato nel grande spazio della storica ex distilleria Bonollo, di proprietà di Santa Margherita Gruppo Vinicolo.


Autenticità, naturalezza e una congenita propensione per il buono e bello, sono alcuni dei rilievi che hanno guidato l’esperta mano di Massimiliano Mauro, Direttore Hospitality di Santa Margherita Gruppo Vinicolo, a cui è stato affidato il progetto, che si avvale della direzione in loco di Dario Nenci, Restaurant Manager. Il risultato è un luogo d’incontro voluto per approfondire e conoscere il mondo del vino e della cucina italiana contemporanea, uno spazio elegante, moderno e armonico di oltre 200 mq, caratterizzato da arredi minimalisti in legno e corten.


La proposta gastronomica, sia di mare che di terra, si identifica in un percorso emozionale di rara bellezza, che accarezza i sapori di forte identità territoriale della tradizione toscana, ripensati e contaminati da intuizioni e suggestioni nazionali, utilizzate con moderazione ed equilibrio, che sono la perfetta rappresentazione della creativa e solida talentuosa mano di Antonio Guerra il giovane executive chef di Vitique, determinato interprete di una delle arti più difficili: la cucina che ti rende felice.


Piatti creativi e contemporanei, dove le ricercate materie prime lavorate con concretezza, tecnica, sostanza, eleganza e piacevole originalità, esaltando il prodotto in purezza, senza inutili ammennicoli.


Il personale di sala gestisce con professionalità e grazia un luogo dove i dettagli del servizio, declinato in piccole e grandi attenzioni non mancano e fanno la differenza


La carta dei vini, è uno straordinario viaggio tra oltre 300 etichette; alle proposte enologiche delle diverse tenute di Santa Margherita Gruppo Vinicolo (Santa Margherita - Conegliano-Valdobbiadene, Torresella - Veneto Orientale, , Kettmeir – Trentino Alto Adige, Cà Maiol - Lugana, Ca’ del Bosco - Franciacorta, Lamole e Vistarenni - Chianti Classico, Tenuta Sassoregale - Maremma, Mesa - Sardegna e Terreliade - Sicilia), si accompagna una accurata selezione di vini nazionali e internazionali, distillati e birre artigianali, di produttori anche piccoli e di nicchia, frutto di una viticoltura meno nota ma di alto livello


Vitique è anche Enoteca, Wine Experience e Bottega delle eccellenze. Nell’area enoteca è possibile degustare ed acquistare l’offerta completa delle iconiche etiche dei vini di Santa Margherita Gruppo Vinicolo che compongono un “mosaico enologico” che abbraccia l’intera penisola, offrendo un ventaglio di varietà territoriali e stilistiche tutte da degustare.


Oltre alle ampie sale in cui si sviluppano il Ristorante e l’Enoteca, è disponibile un grande spazio funzionale e versatile, adatto a ospitare incontri formali o informali, come riunioni di di lavoro e ricorrenze speciali.


Semplicità, genuinità ed una vocazione verso tutto ciò che è bello e buono consacrano Vitique un luogo d’incontro, un viaggio dove si racconta il vino e dove si diffonde la sua cultura valorizzandone il connubio con il cibo.