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LE TERRE ESTRUSCHE TRA LA VAL D’ORCIA, LA VAL DI CHIANA E LE CRETE SENESI

Aggiornamento: 20 set 2023


LE TERRE ESTRUSCHE TRA LA VAL D’ORCIA, LA VAL DI CHIANA E LE CRETE SENESI

di Antonietta Mazzeo

Il maestoso Castello della famiglia dei Cacciaconti, con l’alta torre in pietra bianca e le mura merlate, domina il borgo medioevale di Trequanda (SI), adagiato su un colle circondato da fitti boschi e da ordinate coltivazioni di ulivi e vigne, epicentro delle terre etrusche poste tra la Val d’Asso e la Val di Chiana.

Luogo d’origine di mistici, santi e predicatori, ma anche di mercanti e viaggiatori, questo angolo di campagna senese possiede attrattive d’arte, cultura e suggestivi paesaggi capaci di affascinare; un territorio a vocazione prevalentemente agricola, qui i meravigliosi frutti della terra conservano ancora il loro sapore antico, dal pane senza sale, alla cacciagione, dal cacio, al panunto, dalla carne bovina di razza chianina, agli insaccati di maiale, fino ad arrivare all’orgoglio locale; l'Olio Extra Vergine di Oliva.

L’areale climatico di questa zona, caratterizzato da un periodo estivo caldo e soleggiato e un periodo invernale piovoso e freddo, costituisce il contesto ideale per le piante di olivo.

Fin dal tempo degli Etruschi questa eccellenza ricopre un ruolo essenziale per l’economia locale, al quale Trequanda dedica la tradizionale Festa dell’Olio Novo.

Organizzata in collaborazione con l’associazione Castelmuzio Borgo Salotto, società sportiva Valentino Mazzola, Pro Loco Trequanda, Strada Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese, Arci Trequanda e SS Voluntas Trequanda, all’ edizione 2022 hanno partecipato anche i Comuni gemellati di Marone (BS) e di Poggio San Marcello (AN). Al termine di due weekend di eventi e appuntamenti a Castelmuzio e a Trequanda, la cui numerosa partecipazione di pubblico è precisa testimonianza del crescente interesse verso l’Olio Extra Vergine di Oliva, Antonietta Mazzeo, assaggiatore esperto di oli di oliva e presidente di giuria insieme ad altri assaggiatori esperti indigeni hanno assaggiato le nuove produzioni di olio, e, tra questi hanno selezionato il migliore dell’anno per caratteristiche chimico- fisiche. Durante la cerimonia di premiazione ha consegnato all’Az. Agr. Pometti di Carlotta Pometti il premio Giordana Carpi “Oliva d’Oro” riconoscimento riservato ad una realtà locale, che si è particolarmente contraddistinta per la qualità dell’olio prodotto.

La Festa dell’Olio Novo di Trequanda è stata un’ imperdibile occasione per visitare alcune delle aziende e dei luoghi caratteristici delle terre etrusche tra la Val d'Orcia, la Valdichiana e le Crete Senesi e di partecipare ad alcuni particolari eventi di carattere scientifico inerenti il mondo dell’Olio Extra Vergine di Oliva.


TRACOIL CONFERENCE

La conferenza sulla tracciabilità dell’olio della Valdichiana Senese

I risultati del dottorato di ricerca promosso dalla Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese, inerenti allo studio sulla tracciabilità dell’olio extra vergine d’oliva della Valdichiana Senese, condotto sotto la direzione scientifica del Prof. Stefano Loppi da Martina Grattacaso, Dottoranda presso la Facoltà di Scienze della Vita dell’Università degli Studi di Siena, sono stati presentati al pubblico in occasione della TRACOIL Conference.

L’evoluzione del mercato agroalimentare ha portato ad una sempre crescente qualificazione e distinzione del prodotto, caratterizzata dall’identificazione in etichetta a dell’area geografica di origine sia esso a certificazione d’origine (DOP, IGP, STG).

La certificazione di provenienza da ben precise aree geografiche nelle etichette agro-alimentari è determinabile attraverso moderne e sempre più accurate prove scientifiche discriminanti; la provenienza geografica dei prodotti. La determinazione analitica degli elementi inorganici in traccia tra cui le “terre rare” può rispondere a questa necessità, avendo dimostrato che i prodotti vegetali ripropongono la codificata variabilità geografica (suoli) di questi elementi L'olio extra vergine di oliva, necessita di una maggiore caratterizzazione geografica che renda la sua produzione più sostenibile dal punto di vista economico dei produttori, valorizzare la tracciabilità geografica dell'olio extra vergine di oliva prodotto nel territorio di sua competenza, in modo da dare garanzie al consumatore finale sulla provenienza geografica del prodotto. Lo studio ha coinvolto un campione di 20 aziende agricole con l’obiettivo di individuare proprietà e qualità che caratterizzano l’olio extra vergine d’oliva della Valdichiana Senese avviando così un percorso di identificazione geografica del prodotto. TRACOIL è finalizzato alla ricerca di un fingerprinting elementare (dall'inglese “fingerprint”, impronta digitale) che metta in connessione la filiera suolo-pianta-frutto-oli, a riscontro di come le composizioni elementari degli oli della stessa zona siano così distinte che si può identificare l'origine di un olio in una specifica zona dalla sua 'impronta digitale' elementare. Gli output della ricerca saranno utilizzati dai soggetti promotori dello studio per sviluppare gli aspetti legati all'enogastronomia e alla valorizzazione del prodotto olio extra vergine di oliva della Valdichiana Senese, anche come strumento di promozione dell'area di produzione.


PODERE ALBIANO

“… una dichiarazione d’amore totale a questa terra…”

Era l’anno 2000 quando nel triangolo d’eccellenza definito da Montalcino, Montepulciano e Pienza, al centro della geometria, delineata dai piccoli borghi medievali di Petroio e Castelmuzio, per volontà di Alberto Mosè Turri e Ada Anna Becheri, nasceva Podere Albiano.

Posti ad un’altitudine di 400 mt. i di 4 ettari di vigneti dell’azienda beneficiano di un microclima che risente di benevoli correnti dovute in parte ancora al Monte Amiata, in parte all’essere sul confine tra due vallate (Val d’Orcia e Val di Chiana): ciò comporta precipitazioni abbastanza miti, una buona escursione termica notte/giorno e un’ottima ventilazione, condizione ideale per la coltivazione dei vitigni selezionati di Sangiovese, Merlot, Cabernet Sauvignon e Petit Verdot.

Podere Albiano ha inaugurato la sua produzione nel 2009 dopo alcuni anni di esperimenti e micro vinificazioni. I vini rispecchiano ogni sfumatura dell’azienda; simbolo di Podere Albiano è il Tribolo, nome che per i toscani è molto evocativo, dà l’idea di un vino che “fa tribolare”, impegnativo e non facile, così come il vitigno da cui nasce, il Sangiovese: protagonista assoluto a Podere Albiano. Tra gli altri vini prodotti il Ciriè (Sangiovese e Merlot), il Tufarello (Sangiovese, Cabernet Sauvignon e una piccola percentuale di Merlot) e l’Albiano (IGT di taglio bordolese), che prende il nome del podere.


Trìbolo Orcia DOC Riserva 2018

Sangiovese 100%

14,5 %

Podere Albiano Petroio

“…sfumature aranciate che lasciano ampio e complesso spazio alle note olfattive che spaziano dal tabacco, al cacao alle spezie dolci e aromatiche, uvetta passita. Avvolge la bocca con delicata morbidezza, e successivo tannino che mostra, carattere – non del tutto domato- equilibrato e persistente…”

(Antonietta Mazzeo)


Ciriè Orcia rosso DOC 2019

Sangiovese 60%, Merlot 40%

14,5 %

Podere Albiano Petroio

“… Visivamente giovane, sfumature violacee, olfatto ricco di frutti rossi – more, lamponi marasche. Al primo sorso si presenta vellutato e rotondo per esplodere nel suo carattere, con tannino e sapidità che lo rende accattivante armonico ed equilibrato in chiusura…”

(Antonietta Mazzeo)


Podere Albiano

Strada di Podere Albiano - Località Petroio - 53020 -Trequanda (SI)

Tel. +39.0577.66.53.86 - info@poderealbiano.itwww.poderealbiano.it


AZ. AGR. CARRAIA

L’esperienza maturata in decenni di lavoro negli uliveti ha portato l’Az. Bardi ad intraprendere un cammino nella costituzione di una azienda con un suo marchio e nome. Creare opportunità per le nuove generazioni, affiancarli, trasmettendogli l’esperienza del passato, per vederli crescere e maturare competenze del settore oleario.

Gli oli Bardi trasmettono all’assaggio quel qualcosa che a molti frantoiani manca, caparbietà e intraprendenza sono le doti del giovane Andrea, sostenute dalla saggezza dettata dall’esperienza della passata generazione forte e gentile. La competenza in frantoio, la scrupolosità, l’attenzione alimentata dalla grande passione – l’olio lo fa il frantoiano-. Conoscere e leggere negli occhi di chi ama il proprio lavoro, è il grande valore aggiunto al prodotto. Radici che affondano in antiche tradizioni, con attenta dedizione all’oggi e al domani.


Bardi Bio

Az. Agr. Carraia Di Bardi Franco

Campagna 2022

Cultivar : Leccino, Frantoio, Moraiolo, Pendolino

“ … All’assaggio l’extra vergine BIO Bardi, si presenta di un fruttato verde medio. Carciofo, erbe officinali, mandorla verde, tarassaco. Nota amara media, sensazione di piccantezza in armonia ed equilibrio. Abbinamento consigliato: passato di verdure, minestrone, pasta e patate, insalate miste, ottima per la preparazione della salsa verde…”

(Antonietta Mazzeo)


Az. Agr. Carraia Di Bardi Franco

Località Podere Carraia, 47 - 53020 Trequanda (SI)

Tel. +39 353 447 3687 - info@oliobardi.it - www.oliobardi.it


AZIENDA AGRICOLA TREQUANDA

I prodotti di una terra generosa, lavorati con passione e dedizione.

Al centro di una delle zone più affascinanti della Toscana per arte, cultura e paesaggio. l'Azienda Agricola Trequanda si sviluppa per oltre 1.200 ettari in uno dei più suggestivi paesaggi delle colline senesi, tra valli coltivate a vigneti, oliveti, seminativi e pascoli per le mandrie dei bovini di razza Chianina che l'azienda alleva ancora secondo tradizione.

In questo paesaggio suggestivo si producono i vini dell'Azienda Agricola Trequanda, frutto di una ricerca che combina le moderne tecnologie con le antiche tradizioni. Esposizioni ottimali e un clima fresco, contribuiscono a dar vita a vini bianchi, anche inconsueti per la Toscana come il Sauvignon, base del bianco Ghirlandaia. Terreni molto strutturati e ricchi di scheletro conferiscono ai vini rossi corpo e struttura, ed eleganza. L’attenta combinazione di vitigni internazionali e autoctoni si traduce in vini diversi, ma sempre legati al territorio.


L'Olio Extra Vergine d'Oliva DOP "Terre di Siena". è da sempre orgoglio per l'Azienda Agricola Trequanda. La qualità è garantita da oliveti impiantati solo nei terreni più vocati, sapienti potature, una raccolta tempestiva, e da una molitura eseguita in un frantoio locale.


L’allevamento dei bovini di razza Chianina dell'Azienda Agricola Trequanda è tra i più importanti della Toscana. L'allevamento è iscritto al Consorzio del marchio "5R" che tutela e certifica la produzione di carne bovina delle razze autoctone del Centro e Sud Italia. L'alimentazione degli animali è a base di foraggi aziendali integrati con miscele preparate nel proprio mangimificio con cereali coltivati in azienda.


Azienda Agricola Trequanda

Località Casino - 53020 Trequanda (SI)


POMETTI

“… il senso del bello e del buono della tradizione nel nostro vivere…”

L’Azienda Pometti si estende per oltre 200 ettari nei comuni di Trequanda e Asciano al confine tra Val d’Orcia e le Crete Senesi. Negli ultimi quindici anni Carlotta Pometti si è dedicata personalmente all’azienda, faticosamente ricostituita nel corso dell’ultimo secolo, suddividendola in due attività separate. Agriturismo Pometti e Villa Boscarello, due realtà indipendenti ma sinergiche, ognuna dotata di una sua identità in linea con il proprio passato.

Il “progetto vigna” inizia nel 1998 quando la famiglia Pometti decise di reimpiantare le viti, che erano ormai diventate improduttive per l’età: oggi la tenuta Pometti vanta 11 ettari di vigne posizionate su colline ben ventilate dove vengono coltivati vitigni internazionali e Sangiovese per una produzione a rese basse, di vini classici della Toscana ma anche "Supertuscan". Dal 2020 tutti i vini hanno certificazione biologica. I vini, che nascono dal grande lavoro di vigna e dalla tecnologia della cantina, sono caratterizzati da profumi intensi e varietali, Il più rappresentativo della filosofia Pometti è il Centosei, 90% Sangiovese e 10% Cabernet: il Sangiovese riposa in tonneaux per 10 mesi e un anno in bottiglia prima del commercio.

Oltre alla viticoltura e all’accoglienza, una delle eccellenze dell’azienda Pometti e certamente l’Olio Extra Vergine di Oliva, prodotto nella zona della Fattoria La Selva, nel Comune di Trequanda (SI)


POMETTI - OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA BIO

campagna olearia 2022/ 23

Varietà: olive frantoio (correggiolo) leccino, moraiolo, pendolino


“… fruttato verde intenso, note nette di carciofo, erba tagliata ed erbe officinali, note amare di cicoria e radicchio, percezione della piccantezza intensa. Il miglior risultato per un palato esigente…”


Personalmente dopo l’assaggio ne ho versato un’abbondante “filo” su una pietanza tipicamente invernale, una deliziosa pasta e fagioli con cotiche di Prosciutto di Parma DOP, risultato: L’eccellenza … esiste!

Antonietta Mazzeo

Pometti

Loc. La Selva - 53020 Trequanda (SI)

Tel. + 39 0577 662017


PALAZZO BRANDANO

Palazzo Brandano, così chiamato in onore di Bartolomeo Garosi detto “il Brandano”, è stato inaugurato nell' aprile 2006, dopo un attento restauro, la struttura si compone di bellissime suite, spaziose, camere, e una vasta scelta di incantevoli appartamenti lussuosamente arredati a due passi dal palazzo, tutti restaurati in stile toscano. Una struttura dal sapore antico, in un connubio tra passato e presente, tradizione e innovazione, strategicamente posizionato tra le verdi colline che si ergono sopra la Val di Chiana da un lato, e la Val d’Orcia dall’altro.

Il ristorante, “Da Bartolomeo” garantisce un’esperienza culinaria speciale. Lo chef Pasquale D’Urso propone una cucina stagionale di qualità, basata sull’arricchimento e l’innovazione dei piatti della tradizione toscana. Le preparazioni sono caratterizzate dall’utilizzo di materie prime di qualità e prodotti tipici del territorio.


PETROIO

Petroio, frazione del comune di Trequanda, nella provincia di Siena è posto nel territorio circondato dalla Val di Chiana e la Val d'Orcia, è stato, come Trequanda, uno dei possedimenti dei Cacciaconti della Scialenga, sottoposto anch'esso all'autorità del comune di Siena fin dal 1175.

Di origine Etrusca come testimonia il nome, derivante dall'antico Petruni Pittoresco, al piccolo borgo medioevale, si accede da un'unica ed antica strada, che si inerpica fino al culmine della torre del paese. I resti delle vecchie mura, le antiche case, i palazzi, e le chiese, hanno conservato il caldo color biondo dell'arenaria con cui è stato interamente costruito.

La caratteristica del paese è l'uso ornamentale degli originali e preziosissimi manufatti in terracotta, tutt'ora prodotti dagli artigiani.

Bellissima la vista sul paesaggio di boschi, vigne, campi e filari di cipressi. I profili di Pienza, Montalcino e dell'Amiata, si aprono nella superba panoramica che da Petroio porta a Castelmuzio.


CASTELMUZIO

Posizionato sulla cima di una collina di tufo ai piedi del monte Lecceto e circondato da distese di ulivi a perdita d’occhio, Castelmuzio, il “borgo salotto” come viene definito, è un piccolissimo borgo sito nel comune di Trequanda (SI).

Un borgo dove il tempo si è fermato, un’ incantevole terrazza sulla Val d’Orcia e la Valdichiana, frutto dell’opera di una comunità orgogliosa, del senso di civiltà e della bellezza rappresentate da gruppo di donne caparbie che coinvolgendo cittadini e imprenditori lo ha trasformato in un belvedere arredato con sedie e tavoli in ferro battuto, dotata perfino di una piccola libreria privata ricavata da un buco nelle mura, un bagno pubblico diventato il bagno salotto, rivestito da mosaici di pregio e curato nei minimi dettagli.




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