Metinella Nel cuore della terra del “vino nobile”
Aggiornamento: 6 set 2022
Metinella - Nel cuore della terra del “vino nobile”
Di Antonietta Mazzeo
Verdi onde di colline che dolcemente crescono dalla Valdichiana sino a raggiungere la prossimità di Montepulciano, inseguono campi dorati punteggiati di cipressi. Una terra dai confini sfumati, ma dall’identità molto definita, ove la natura è ancora fantastica. Odori, sapori, suggestioni enogastronomiche, eleganti architetture e inimitabili paesaggi naturali; elementi ed emozioni, che prendono vita sulla leggenda e dal mistero della civiltà etrusca.
“… Non è possibile vedere campi più belli; non vi ha una gola di terreno la quale non sia lavorata alla perfezione, preparata alla seminazione …”
(Johann Wolfgang von Goethe, Viaggio in Italia)
L’azienda vinicola Metinella di Montepulciano (SI) in Toscana, si trova nel cuore di una delle regioni vitivinicole più prestigiose e rinomate d’Italia. Di proprietà dell’imprenditore bresciano Stefano Sorlini, Metinella che riprende nel nome quello dei primi appezzamenti acquistati, nasce sul finire del 2015 dalla fusione di due aziende, situate a poca distanza l’una dall’altra, ubicate nel comprensorio votato ai vigneti del Nobile. Un importante opera di riqualificazione e rinnovamento ha portato alla totale sistemazione e al miglioramento degli impianti dei vigneti e al completo rinnovamento della cantina, dove sono state sostituite tutte le botti - ora di rovere da 25 e da 50 ettolitri, nella convinzione che sia il formato ideale ove ospitare il vino durante la conversione malolattica e il suo relativo affinamento.
La tenuta si estende oggi su un'area di 22 ettari, di cui 18 vitati, con caratteristiche molto diverse per suolo, esposizione, altitudine, microclima, il che conferisce ai vini di Metinella complessità e carattere unici. I terreni sono franco sabbiosi di origine pliocenica e godono di una esposizione ottimale da est a sud. Vi sono piantate vigne di Sangiovese, Mammolo, Colorino, Canaiolo, Manzoni e ulivi. Le coltivazioni delle vigne e dell’oliveto sono seguite quotidianamente, ogni fase avviene solo ed esclusivamente nel momento giusto col massimo rispetto delle esigenze naturali. Vocazione dell’azienda è creare vini di qualità, ad iniziare dal celeberrimo Nobile di Montepulciano, a cui è riservata la maggior parte della produzione.
“…. Montepulciano è una terra straordinariamente vocata alla viticoltura, un ambiente unico, un luogo di antica e gloriosa tradizione nella produzione vinicola verso cui nutriamo un grande rispetto e un grande amore – racconta Stefano Sorlini – Perciò abbiamo scelto di lavorare nel completo rispetto della natura, escludendo ogni forzatura e l’utilizzo di prodotti chimici. In questi primi anni, ci siamo impegnati moltissimo sia in vigna che in cantina, per ottenere il meglio dalle nostre uve e creare dei vini di spiccata personalità, che esprimano al meglio il terroir …”
A “firmare” i cinque i vini prodotti dall’azienda è Andrea Marzoni, noto enologo toscano. Particolare e unica la bottiglia che li racchiude, di forma troncoconica; bianca ed essenziale l’etichetta, nella pregiata e spessa carta filocotone, che richiama la naturalezza dei vini di Metinella e riporta la silhouette dei due cipressi che svettano sul viale d’ingresso
L’Alfiere di Metinella è Burberosso, Vino Nobile di Montepulciano DOCG, che viene prodotto tenendo fede alla tradizione dell’antico disciplinare, che prevedeva il 90% di Sangiovese, in questo caso Prugnolo Gentile, clone di Sangiovese presente esclusivamente in Toscana. A comporre il restante 10% concorrono per il 5% uve di Canaiolo e per l’altro 5% uve di Mammolo.
142-4, è una selezione di Vino Nobile di Montepulciano DOCG, prodotto esclusivamente da uve di Prugnolo Gentile, il cui nome si riferisce alla particella del vigneto Pietra del Diavolo da cui provengono.
Rossodisera l’interpretazione che Metinella dà del Rosso di Montepulciano, alla ricerca di un vino che non fosse vassallo del Nobile di Montepulciano, ma che avesse un carattere e un’identità propri e ben definiti.
Rossorosso Cabernet in purezza (50% Sauvignon, 50% Franc)., prodotto da uve provenienti da vigne collocate a diverse altitudini e quindi con caratteristiche completamente diverse, in modo da ottenere un blend di alto profilo organolettico dal bouquet intenso e tipico.
Ombra, Toscana Bianco IGT, è l’interpretazione alternativa della vinificazione del Sangiovese, dalle cui uve è interamente composto. Prodotto in sole 1.500 bottiglie è vino bianco fresco, piacevole, gaio, dal bouquet aromatico di sentori floreali, che ha avuto un successo inaspettato.
Ora è un Vinsanto del Chianti DOC, viene prodotto con Malvasia, Trebiano e Grechetto, le cui vengono raccolte a mano e fatte appassire per 4 mesi prima della torchiatura.
A Metinella si produce un pregiato Olio Extravergine di Oliva, il Verdeoro; blend Toscana 2017, a 10 mesi dalla produzione:
… Erba falciata, mela verde, mandorla fresca. Ingresso amaro medio, piccante intenso e persistente. (Antonietta Mazzeo)
La struttura ospita anche un piccolo ristorante, un posto familiare dove la chef Giulia Campiani, tra tradizione e innovazione, propone una personale e contemporanea interpretazione della cucina tipica toscana, a base di prodotti locali e verdure dell’orto dell’azienda.
Tra le molte idee e progetti per il futuro, un impianto interrato per il recupero delle acque piovane, da utilizzare per eventuali soccorsi idrici dei nuovi impianti, l’ampliamento dell’agriturismo con il recupero e la ristrutturazione di strutture dedicate all’accoglienza, ma non manca il progetto di uno spumante, Metodo Classico o Martinotti, da uve Manzoni, le cui vigne sono state appositamente impiantate per questa finalità.
Terroir, tipicità, tradizione e contemporaneità, sono gli elementi che danno origine a Metinella , ove tutto si crea, tra intraprendenza, gioco e divertimento, ma senza mai abbandonare i valori che da sempre hanno contraddistinto l’importanza e il prestigio del “vino nobile”.