SERAFICA - Gli oli e i vini del vulcano; Storia di una famiglia dell’Etna.
- Antonietta Mazzeo

- 25 set
- Tempo di lettura: 3 min

SERAFICA
Gli oli e i vini del vulcano; storia di una famiglia dell’Etna.
Serafica Terra di Olio e Vino si trova sul versante Sud del vulcano Etna, un territorio caratterizzato da condizioni pedoclimatiche e da un patrimonio di biodiversità vitivinicola e olivicola unici nel loro genere. Questi elementi costituiscono il fondamento principale del “pensiero naturale” dell’azienda, indirizzato alla tutela e valorizzazione del terroir.
A Nicolosi, la “porta dell’Etna”, ogni versante, a seconda dell’altezza e dell’esposizione, si distingue per diverse peculiarità: a Sud, dove si trova l’azienda Serafica, i suoli sono neri oltre che sabbiosi e godono di straordinari punti di forza agronomico – territoriali come le forti escursioni termiche tra giorno e notte. Gli interventi di sofisticazione sono ridotti al massimo e sia gli uliveti che i vigneti sono condotti in regime biologico.
La sinergia tra gli antichi saperi e l’avanguardia tecnologica, indirizzata al rispetto dei parametri di sicurezza alimentare, è il denominatore comune che da sempre caratterizza le scelte di Serafica Terra di Olio, che vedono il biologico protagonista in vigna e nell’uliveto.
Serafica Terra di Olio e Vino utilizza l’economia circolare con il riutilizzo dei sottoprodotti della lavorazione delle materie prime, impiegando caldaie per il riscaldamento delle acque a nocciolino di sansa e vinaccioli, impianti solari termici e acquisto di energia elettrica green.
La famiglia, oggi rappresentata da Serafica Nino, Giuseppe, Maria Ausilia e lo zio Andrea, si dedica dal 1950, con passione e nel massimo rispetto dei principi della sostenibilità ambientale, alla coltivazione di vigneti e uliveti appartenenti all’agro-biodiversità siciliana, i cui frutti vengono trasformati in vino e olio, con caratteristiche uniche e incomparabili.
Gli uliveti di Nocellara etnea, cultivar regina del territorio, si affacciati sul Golfo di Catania, ammirando la Valle del Simeto, nei territori di Nicolosi, Ragalna e Santa Maria Di Licodia, qui vengono coltivati, in regime biologico, varie linee della cultivar “Nocellara Etnea”, insieme ad una piccola presenza di “Biancolilla” e “Carolea”. Gli uliveti si estendono su una superficie di circa 40 ettari e sono localizzati ad un’altitudine che va dai 300 a poco meno di 1000 metri s.l.m.
Gli oli sono realizzati in 4 etichette, ognuna delle quali racconta le sfumature di un territorio eterogeneo dal punto di vista pedoclimatico e botanico. La Nocellara Etnea, varietà regina del vulcano, è presente, in varie proporzioni, in tutte e 4 le linee di produzione, ognuna delle quali fa riferimento a denominazioni e marchi di qualità (D.O.P. e I.G.P.)
01 - D.O.P. Monte Etna
Nocellara etnea in purezza da un’unica particella a 1000 metri sul livello del mare
Monovarietale Nocellara
Varietà: Nocellara Etnea
Altitudine: 650-1000 mt slm
Quintali per ettaro: 60 q.li /ha
Raccolta: ottobre – novembre
Metodo: Manuale.
Lavorazione: Estrazione a freddo.
Conservazione: Silos acciaio temperatura controllata e sott’azoto.
“…Olfatto di media intensità, note di rosmarino e carciofo accompagnate da mineralità;
Il gusto è di grande freschezza e persistenza con evidenti note amare che riconducono al carciofo e una sensazione di piccantezza in perfetto equilibrio; Armonico…”
(Antonietta Mazzeo)
02 - I.G.P. Sicilia
Blend di Nocellara etnea 50% e Nocellara del Belìce 50% che racconta la Sicilia
03 - Biologico
Nocellara etnea in purezza da uliveti in regime biologico situati tra i 400 e gli 800 metri sul livello del mare.
04 - Tradizione
L’olio della tradizione nasce da un blend di cultivar di Nocellara etnea, Carolea e Biancolilla
A due passi dalla vetta della montagna che sovrasta la città e a pochi chilometri dal mare e dalla città di Catania, Nicolosi è da sempre punto di riferimento per la viticoltura etnea tanto da contare oltre 100 palmenti negli anni ‘70, prima che l’edilizia ed il turismo crescessero in città. Dal versante Sud dell’Etna che, da un lato guarda la vetta dell’Etna e dall’altro Catania e il mar Jonio, i vigneti dell’azienda di famiglia sono allevati fino a 950 metri sul livello del mare e all’estremità della viticoltura etnea, alle quali si aggiunge la vigna del nonno, teatro straordinario della biodiversità etnea con vigne ad alberello su suoli con pendenza del 30 %. Qui è da dove tutto ha avuto origine quando Andrea Serafica, di ritorno dall’America nel 1950, si è dedicato alla coltivazione di vigneti.
Sono circa 15 gli ettari vitati per una produzione di 10 etichette di cui 3 nella D.O.C. Etna (bianco, rosso e rosato): Grotta dei Lamponi, Grotta del Gelo e Grotta della Neve dove la parola “Grotte” ricorda quelle formatesi lungo lo scorrimento lavico; 5 della linea Mirantur, (Catarratto, Carricante, Nerello Cappuccio e Nerello Mascalese), e le 2 Versante Sud, Versante Sud Macerato e Versante Etna Bianco.
Da qualche anno, grazie alla collaborazione con l’Università di Catania Serafica Terra di Olio e Vino è anche custode della Segale Irmana, gioiello alimentare della tradizione etnea.
SERAFICA Terra di Olio e Vino
Strada Comunale Mompilieri
95030 Nicolosi (CT)
Tel. +39 0955181617







































































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