Bubble’s on the road - Ambasciatori del brindisi italiano 2024
- Antonietta Mazzeo - Bubble's
- 21 mar
- Tempo di lettura: 2 min

Ambasciatori del brindisi italiano 2024
Più di 1500 etichette degustate per cercare 146 Ambasciatori
Come ogni anno, anche nel 2024 con Bubble’s on the road abbiamo affrontato un tour di poco più di 30.000 chilometri, tour che, partendo dal Piemonte, ci ha portato in Sicilia, poi dalle Puglie fino in Friuli e in Alto Adige attraversando 15 regioni. Un viaggio voluto e organizzato per avere l’opportunità di capire quale fosse lo stato dell’arte della spumantistica italiana, elemento che potevamo conoscere solo entrando nelle aziende o parlando con gli enologi, degustando “Bolle” e apprezzando il lavoro svolto o chiarendoci sulle criticità dello stesso. Per scelta, quest’anno abbiamo evitato di ritrovarci al cospetto di certi consorzi troppo zelanti o altezzosi o di rivolgerci ad aziende “sborone” o troppo note, che ci offrivano l’opportunità di degustare i loro vini solo dopo aver assolto pratiche di burocrazia incomprensibile. Abbiamo preferito percorrere strade diverse, evitando persino di accostarci ai soliti brand che, per la loro fama e per la loro importanza mediatica, non hanno bisogno né di Bubble’s né di chi faccia loro ulteriori elogi, ricercando quella effervescenza figlia di un dio minore.
In alcune circostanze siamo arrivati persino al punto, quando la cosa ci interessava o il nome di un’azienda ricorreva sulla bocca degli appassionati, di comprare le bottiglie per la degustazione.
Con l’onestà intellettuale che ci contraddistingue non abbiamo fatto torti a nessuno, ma soprattutto dobbiamo ammettere che è stato un viaggio fantastico durante il quale abbiamo aperto scrigni già conosciuti, che hanno confermato la loro preziosità, mentre altri si sono rivelati vuoti: tra eccellenze e mediocri tentativi, pessime bollicine e stupendi outsider usciti dal nulla, ci siamo ritrovati nei bicchieri grandi prodotti, novità assolute, criticità e opportunità ancora inespresse di un’Italia che ci stupisce sempre.
Abbiamo preso appunti e contrassegnato con giudizi oltre 1.500 etichette di centinaia di aziende, alcune delle quali danno valore e consacrazione ai territori in cui operano, mentre altre stanno ancora codificando i loro primi tentativi e altre ancora continuano a bleffare immettendo sul mercato spumanti fatti da mani esterne, non sempre con felici risultati.
Andrea Zanfi
Comments