Zorzettig
Zorzettig
La nostra terra, un grande patrimonio da rispettare e accudire.
di Antonietta Mazzeo
Per ogni generazione Zorzettig, l'attenzione per la natura, prima di essere un modo di fare vino, è uno stile di vita; il tempo è vissuto con una lentezza che ricorda un sapere antico di giorni lunghi , scanditi dal ritmo delle stagioni e dai momenti che si ripetono sempre uguali e sempre diversi. Una cultura che non dimentica i valori della terra, della famiglia, dell’ospitalità, del piacere che deriva dall’amore per le cose genuine e vere.
“… Il vino è un piacere, figlio della generosità della natura, della maestria e cura umana, diventa un dono. È simbolo di passione, di vita, di terra, di convivialità. Costruisce relazioni ed esalta le emozioni nel fluire della nostra quotidianità …”
La zona dei Colli Orientali del Friuli è naturalmente la migliore posizione geografica per la viticoltura, con le Alpi Giulie alle spalle, che riparano la vite dalle fredde correnti del nord e il mare Adriatico di fronte, che garantisce una benefica e costante ventilazione. L’azienda Zorzettig è “posata” sopra, uno dei colli più alti della zona di Spessa di Cividale, cuore dei Friuli Colli Orientali, da sempre votati alla cultura della vite. La natura ha impiegato molti anni per plasmare i terreni ed il microclima, di cui oggi, godono le colline di Spessa di Cividale. Per migliorare la qualità dei vini, in vigna sono stati re-immessi, in favore della vite anche varietà di alberi da frutto, una serie di arnie, e gli ulivi, che in tutto il Friuli erano praticamente spariti, dai quali si ottiene un ottimo extravergine, “ … una vera spremuta di olive, fresco, ricco di erbe aromatiche, decisi i sentori di cardo e di foglia di pomodoro; gusto amaro e piccante inteso, in perfetto equilibrio … (Antonietta Mazzeo)”
Nata oltre un secolo fa con l’acquisizione della Tenuta Casali Pasch, location ideale per la produzione del Tocai friulano (oggi Friulano), l’azienda oggi è condotta da Annalisa Zorzettig, che ha coraggiosamente raccolto la sfida, di guidare l’azienda di famiglia, coordinando un gruppo di validi e appassionati collaboratori, assieme ai quali ha sviluppato, migliorato e fatto gli opportuni cambiamenti, per portare i suoi prodotti al vertice della qualità. In questi ultimi dieci anni, si è sviluppata una visione olistica della qualità, che ha migliorato ulteriormente l’azienda; il rispetto ambientale e l’amore sincero per la natura, la tradizione e le tecniche per la massima cura del prodotto, l’approccio al consumo di vino, sono garanzia, nel bicchiere, di un prodotto autentico.
Punto di forza, della moderna azienda Zorzettig è il lavoro, meticoloso e innovativo, fatto “sul campo”. Si è operato in questi anni per il ripristino di tutti i corsi d’acqua, la risistemazione fondiaria, con nuovo sesto di impianto, il restauro e la sistemazione delle colline che circondano la cantina. Contestualmente, si è proceduto all’estirpo e al reimpianto, di vitigni autoctoni, anche in sostituzione di vitigni internazionali.
La nuova linea si chiama "Myò Vigneti di Spessa”, una scelta non casuale, Myò è un termine estrapolato da un verso della più antica ballata friulana, composta a Cividale del Friuli, nella prima metà del XIV secolo. Quattro strofe, nelle quali un giovane innamorato paragona la sua donna alla sua terra, entrambe amate più di ogni altra cosa. Tutte le poesie dell’epoca, raccontavano momenti di vita: il lavoro nei campi, l’amore, il quotidiano, e MYÒ, vuole essere un richiamo diretto alla terra friulana, alle sue tradizioni, ai suoi riti, la famiglia, gli affetti più cari, tutti valori irrinunciabili che Annalisa Zorzettig ha voluto trasferire anche nei vini della linea Myò